Equus stenonis – zebra di Stenone

La zebra di Stenone era un Equidae diffuso in Europa occidentale ed in Italia con diverse sottospecie, distinte fra loro esclusivamente in base alla taglia ed alla provenienza. In rapporto agli altri cavalli cosiddetti “stenonidi”, che prendono il nome proprio da questa specie ed erano diffusi in Europa ed in Asia dall’inizio del Pleistocene inferiore fino al Pleistocene medio iniziale, si trattava di un animale di dimensioni piuttosto grandi e robusto, alto fino a 1.6 m alla spalla. La struttura dei denti, dotati di uno smalto eccezionalmente laminato, e le proporzioni degli arti inferiori, relativamente lunghi, indici di un corridore molto veloce in campo aperto, confermano che la zebra di Stenone era esclusivamente brucatrice, nutrendosi principalmente di piante erbacee e prediligendo zone relativamente aride, testimonianza ulteriore degli spazi più aperti e di savana del Pleistocene superiore del Valdarno, in contrasto con le estese foreste che ricoprivano il paesaggio alla fine del Pliocene.