Hippopotamus antiquus – ippopotamo antico

(Desmarest, 1822)

Età: Pleistocene inferiore – Pleistocene medio (1.5/1.4-0.5 milioni di anni fa ca.)

Questo grande ippopotamo è un tardo rappresentante delle caratteristiche faune dell’età a mammiferi nota come Villafranchiano superiore del Valdarno superiore (risalenti a circa 2-1.5 milioni di anni fa), quando il paesaggio era caratterizzato da ambienti di foresta aperta alternati ad ambienti di savana, in seguito all’inaridimento ed all’abbassamento delle temperature avvenuto all’inizio del Pleistocene (circa 2.6 milioni di anni fa). Come gli ippopotami attuali, si trattava di un grande erbivoro parzialmente acquatico, i cui maschi erano dotati di zanne particolarmente lunghe, utilizzate per difesa e per i combattimenti per il territorio. Da questa specie si è originata, durante il Pleistocene medio, la specie insulare Hippopotamus creutzburgi, l’ippopotamo nano di Creta. E’ possibile che l’ippopotamo antico sia sopravvissuto addirittura fino a circa 126.000 anni fa, all’inizio del Pleistocene superiore, sebbene gli ultimi fossili sicuramente appartenenti a questa specie risalgano a circa 500.000 anni fa.

Bibliografia

  • Pandolfi, L., Grossi, F., & Frezza, V. (2015). New insight into the Pleistocene deposits of Monte delle Piche, Rome, and remarks on the biochronology of Hippopotamus (Mammalia, Hippopotamidae) and Stephanorhinus etruscus (Mammalia, Rhinocerotidae) in Italy. Estudios Geológicos, 71(1), 10-3989.

  • Pandolfi, L., & Petronio, C. (2015). A brief review of the occurrences of Pleistocene Hippopotamus (Mammalia, Hippopotamidae) in Italy. Geologia Croatica, 68(3), 313.

  • Petronio, C. (2014). Note on the taxonomy of Pleistocene hippopotamuses. Journal of Mountain Ecology, 3.