Mammut borsoni – mastodonte di Borson
(Hays, 1834)
Età: Miocene superiore-Pliocene superiore (7.500.000-2.600.000 milioni di anni fa)
Questo enorme mastodonte è stato senza dubbio uno dei più grandi mammiferi ad essere mai vissuti sulle terre emerse ed il più grande proboscidato del Valdarno superiore, dato che poteva raggiungere una massa corporea di circa 16 tonnellate ed una altezza alla spalla di oltre 4 m di altezza, mentre la difesa (cioè la zanna) più estesa nota supera i 5 m di lunghezza. Per fare un paragone, l’esemplare di elefante africano di savana (Loxodonta africana) più grande conosciuto raggiungeva un’altezza di circa 4 m alla spalla ed un peso stimato di 10 t, risultando decisamente più piccolo. Nonostante il nome scientifico, Mammut borsoni apparteneva allo stesso genere dei più famosi mastodonti americani all’interno della famiglia Mammutidae e non era quindi strettamente imparentato con i mammuth del genere Mammuthus, inclusi invece nella famiglia Elephantidae e quindi più vicini agli elefanti attualmente viventi. Come il mastodonte dell’Auvergne (Anancus arvernensis), altro grande proboscidato del Pliocene superiore del Valdarno, il mastodonte europeo era un brucatore che si nutriva prevalentemente di foglie strappate dagli alberi delle foreste sub-tropicali che coprivano il Valdarno, triturandole con i suoi denti dalle cuspidi rilevate e arrotondate (il termine con cui questi proboscidati sono comunemente noti, “mastodonti”, significa infatti “dente a mammella” in greco).
Bibliografia
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